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Il racconto dei capolavori abbandonati o dimenticati del patrimonio artistico e culturale italiano ed europeo, e le loro storie, le leggende e i ricordi: dal carcere di Santo Stefano a Ventotene alle Gualchiere di Remole, dal Forte Aurelia a Roma all’albergo diurno “Venezia” a Milano, dai Quattro Pizzi di Palermo alla stazione di Canfranc in Spagna. È la nuova serie “I grandi dimenticati”, in onda da lunedì 21 gennaio alle 21.10 su Rai Storia. Firma la regia Matteo Bruno, aka “Cane Secco”, seguitissimo Youtuber romano ventisettenne. In ogni puntata viene raccontata una meraviglia dell’architettura, dell’arte o dell’ingegno umano. Si comincia con il carcere di Santo Stefano. Alla fine del ‘700 a Santo Stefano, piccola isola di fronte a Ventotene, i Borboni costruirono un carcere che ospitò nelle sue celle centinaia di ergastolani, delinquenti comuni. Tra loro anche prigionieri politici e personaggi che fecero la storia d’Italia come Luigi Settembrini a Sandro Pertini. Intrecciati con la storia del carcere, il racconto di un’ex guardia penitenziaria e la testimonianza del figlio di Eugenio Perucatti, direttore illuminato del carcere negli anni ’50 che cercò di migliorare le condizioni di vita degli ergastolani. Un luogo di dolore e redenzione, di crimine e di ideali che non va dimenticato. I “Grandi Dimenticati” è una produzione di Pepito Produzioni.